Balljana Carlo

"Scultore del Vento e dei Papi"

Conosciuto dalla critica ufficiale come lo “Scultore del Vento e dei Papi” è ora lo scopritore della “quarta dimensione trascendentale”.

2000 Carlo Balljana e Papa Giovanni Paolo II

Papa Giovanni Paolo II riceve in udienza il maestro Carlo Balljana e per l’occasione consegna il busto, in bronzo dorato a foglia antica, dell’effige di Papa Giovanni XXIII nel giorno della sua Beatificazione
3 settembre 2000.

Balljana Carlo nasce a Farra di Soligo, Treviso (Italia) il 29 agosto 1944, scopre la passione per la scultura modellando la creta lungo gli argini del fiume Piave a Fontigo, nel comune di Sernaglia della Battaglia (Treviso), dove tuttora risiede. All’età di 8 anni, nel 1952 durante le vacanze estive, va in colonia nel bellunese dove partecipa ad un concorso didattico artigianale dimostrando, per la prima volta, le sue capacità scolpendo, su una grossa corteccia di pino, un antico castello vincendo il 1 premio assoluto con medaglia doro e il diploma.

Carlo Balljana con Papa Benedetto XVI

Papa Benedetto XVI riceve in udienza lo scultore Carlo Balljana, dopo la benedizione del Monumento dedicato a Papa Giovanni XXII ad Istambul in Turchia, il 1 dicembre 2006.

Frequenta la scuola di arte e mestieri a Pieve di Soligo per 3 anni e  contemporaneamente lo studio dello scultore Carlo Conte e quello dello scultore Carlo Mandelli presso l’Accademia di Venezia. Si iscrive all’Istituto Tecnico Superiore di Friburgo (Svizzera) dove ottiene il dottorato in Ingegneria e Architettura Artistico-Ambientale col massimo dei voti.
Dal 1963 espone in mostre collettive e personali in tutto il mondo e partecipa a concorsi nazionali ed esteri. Si dedica principalmente alla realizzazione di monumenti e di grandi opere in spazi pubblici e privati. Ha eseguito oltre centocinquanta monumenti in Europa ed in molti altri stati nel mondo. Un’opera di rilevanza mondiale è il Reliquiario in oro e argento che conserva l’apparato vocale di Sant’Antonio, conservato nella Cappella del Tesoro nella Basilica Vaticana del Santo.
Tra le mostre più importanti ricordiamo:
– L’esposizione all’Ateneo San Basso in Piazza San Marco a Venezia nel 1988, al Museo Civico Bellona di Montebelluna (Treviso) nel 1989;
– L’esposizione all’Espace Eugène Delacroix a Parigi nel 1991;
– L’esposizione al Museo Fondazione Giovan Battista Cima da Conegliano (Treviso) nel 1993.

Nel 2011 espone alla 54 Biennale di Venezia con l’opera Reliquiario in bronzo dorato e argentato a foglia antica” contenente l’ampolla con il sangue di Papa Giovanni Paolo II, autorizzazione concessa dal Vaticano per l’esposizione al pubblico internazionale. Ha conosciuto e lavorato per ben 6 Papi. Tra le altre cose ha realizzato dei crocifissi da scrivania in bronzo per Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo I, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco.

Udienza personale con Papa Francesco dopo la messa a Santa M

 

Papa Francesco si congratula con lo scultore di papi Carlo Balljana, gli è accanto la moglie Luisa.
Nella foto “L’Albero della Misericordia e del Perdono” donato a Sua Santità nel ricordo della Santa Messa per il 50° di Matrimonio.
Città del Vaticano, Santa Marta 3 ottobre 2017.

 

Oltre alla scultura, lavora nei campi della pittura, della grafica e dell’incisione. Le tecniche utilizzate sono quelle tradizionali: argilla, gesso, bronzo, acciaio corten, legno e, a volte, metalli preziosi come oro e argento. Il mercato di Carlo Balljana è internazionale: alcuni collezionisti sono in Svizzera, Francia, Germania, Polonia, New York, Inghilterra, Brasile, Principato di Monaco, Oman, Giappone, Cina, Russia e molti altri Paesi.

Pagina aggiornata il 29/11/2023

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