Il toponimo “Palù” richiama l’antica presenza di una zona paludosa e indica un’area di circa 1000 ettari tra i comuni di Sernaglia, Moriago, Vidor e Farra di Soligo.

⮞ Clicca qui ⮜
per seguire il percorso con GPS
L’area dei Palù è caratterizzata da terreno argilloso altimetricamente più basso rispetto alle zone circostanti. Ciò favorisce il ristagno delle acque contribuendo ad alimentare le falde freatiche, in particolare quella che rifornisce le risorgive delle Fontane Bianche, situate più a valle. Il paesaggio è costituito da una trama di prati umidi, fossati e piante perimetrali, e il suo valore storico-naturalistico è unico in Europa (esistono in alcune zone della Francia realtà simili, come i cosiddetti “bocages”).
La zona dei Palù era già frequentata nell’Età del Bronzo: sono ancora visibili resti di un castelliere, (piccolo insediamento o villaggio fortificato, in genere situato in posizione elevata, dove la situazione difensiva naturale veniva sfruttata e rafforzata dall’uomo); nell’epoca romana si attuarono i primi interventi di sistemazione idraulica. Intorno al 1200, i frati benedettini della vicina abbazia di Santa Bona di Vidor avviarono un’opera di bonifica, trasformando gli acquitrini in appezzamenti a prato, con fossi e siepi frangivento per la produzione di foraggio, legname e legna da ardere. L’assetto a campi chiusi è ancora ben visibile nelle zone più interne, dove i prati stabili vengono tuttora coltivati. I Palù sono una delle aree a campi chiusi meglio conservate del Veneto e del Nord Italia: nei prati umidi si possono ammirare fioriture di Iris sibirica, sulle rive dei fossati i giaggioli acquatici, mentre nelle siepi e nelle macchie boscose crescono numerosi esemplari di farnia, la quercia autoctona tipica dell’antica foresta planiziale. L’avifauna comprende specie rare come il tarabuso e il falco pellegrino.
In collaborazione con la Regione Veneto e con il GAL 4 (Gruppo di Azione Locale), il Comune ha realizzato percorsi ecologici guidati, percorribili a piedi, a cavallo o in mountain bike, che attraversano l’area. I Palù del Quartier del Piave sono parte della Rete Europea “Natura 2000” riconosciuta come Area di Interesse Comunitario (area SIC).
![]() |
![]() |
![]() |
| Palù | Flora | Sentieri |
Pagina aggiornata il 25/07/2025


