LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA CON TRASFORMAZIONE IN EDIFICIO A ENERGIA QUASI ZERO “NZEB” DEL PLESSO SCOLASTICO – SCUOLA PRIMARIA “O.ZOPPI” E SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO “I. NIEVO” – DI SERNAGLIA DELLA BATTAGLIA (TV)
CUP: C72G20000030003
Progetto esecutivo approvato con Delibera di Giunta Comunale n. 3 del 04.01.2021
Importo di progetto: 1.197.445,00 euro
Contributo POC (ex POR-FESR 2014-2020): 783.310,31 euro (salvo conguaglio)
Contributo GSE – Conto Termico 2.0: 393.569,19 euro
R.U.P. dell’opera: arch. Mauro Gugel
Imprese esecutrici in R.T.I.: Lasa F.lli Nata S.r.l. (mandataria) e F.B.F. Impianti S.r.l. (mandante)
Direttore Lavori: ing. Giulia Benatti – STEA Progetto S.r.l.
Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione: Metodo S.r.l.
Gli interventi realizzati sull’edificio scolastico sono stati i seguenti:
Coibentazione delle pareti mediante un sistema a cappotto e relativi interventi di lattoneria
Strutturalmente l’edificio risulta realizzato mediante una intelaiatura in cemento armato con tamponamenti in laterizio ed una copertura in latero-cemento, mentre, dal punto di vista estetico, risultava caratterizzato da una finitura mista fra intonaco e lamiera metallica.
Preliminarmente, al fine di correggere nel modo migliore i ponti termici dovuti alle molteplici rientranze dei tamponamenti, si è deciso di agire sulla facciata esistente rimuovendo tutte le differenze di planarità. A tal fine si è reso necessario l’impiego di pannelli in polistirene con 2 cm di spessore, per compensare le differenza ed ottenere una complanarità globale.
Per l’isolamento delle pareti si è optato per l’utilizzo di un sistema a “cappotto” mediante pannelli in polistirene (EPS) additivati con graffite, aventi una trasmittanza di 0,031 W/mqK, per uno spessore di 14 cm. Tutto il primo corso di isolante è stato realizzato mediante polistirene espanso estruso (XPS), in modo da eliminare la risalita di umidità dal terreno circostante. Inoltre, nel rispetto della normativa antincendio, in corrispondenza delle vie di fuga (lato scala antincendio), l’isolamento a cappotto in EPS è stato sostituito da pannelli realizzati in lana di roccia di 14 cm (0,036 W/mqK), essendo questo materiale incombustibile.
I pannelli sono stati trattati con uno strato di materiale rasante, composto da leganti idraulici inerti con aggiunta di cemento Portland ed altri additivi, armato con una rete in fibra di vetro al fine di assorbire e distribuire uniformemente le sollecitazioni meccaniche a cui può essere sottoposto il sistema.
La finitura è data da un rivestimento a base di resine acriliche silossaniche, nelle tinte già presenti nell’edificio attiguo della palestra e che trova riferimenti anche nella scuola e palestra della frazione di Falzè di Piave.
Tutta la lattoneria è stata adeguata allo spessore della nuova parete, in particolare i pluviali sono stati smontati, adattati e successivamente rimontati.
Sostituzione dei serramenti esterni
L’intervento ha visto la sostituzione di tutti i serramenti esistenti con nuovi serramenti in alluminio formati con profili estrusi a interruzione del ponte termico, grazie al sistema denominato a “taglio termico”, accoppiato con un triplo vetro con caratteristiche di antisfondamento.
La tipologia di aperture all’interno delle aule non è stata modificata, mantenendo il sistema di apertura mediante un meccanismo alzante scorrevole, che garantisce le migliori prestazioni termiche del serramento.
Per quanto riguarda le grandi vetrate, si è preferito modificare le specchiature per uniformarsi il più possibile ai serramenti utilizzati nella scuola elementare, prediligendo il vetro ai traversi in alluminio.
Particolare attenzione è stata posta all’ingresso secondario rivolto verso il cortile interno, affiancato alla struttura dell’ascensore: in questo caso si è optato per installare una bussola d’ingresso antistante le porte esistenti, in modo da garantire la tenuta all’aria dell’edificio senza incidere sulla struttura dell’ascensore.
Dal punto di vista cromatico, i colori scelti per i serramenti richiamano quelli della scuola elementare, con l’imbotte interna chiara, mentre i profili dei serramenti e bancali interni ed esterni scuri, color “testa di moro”.
Installazione frangisole metallici motorizzati
In base all’esposizione solare della facciata, i serramenti hanno avuto trattamenti diversi: quelli orientati a sud-est sono caratterizzati da una imbotte atta ad accogliere il sistema di frangisole metallici motorizzati, ad eccezione delle finestre di dimensioni ridotte; mentre sugli altri lati del fabbricato dove non risulta necessario un sistema di controllo della luminosità diretta, i serramenti sono caratterizzati da imbotti senza cornici.
Il sistema di frangisole è collegato ad una stazione metereologica per la regolazione automatica, che permette di ottenere una visuale pulita verso l’esterno e un apporto solare completo nelle giornate più fredde, mentre nelle giornate molto soleggiate consente una schermatura modulabile a seconda della temperatura dell’aria e della luminosità.
Il pacchetto di frangisole è contenuto in un controtelaio termoisolante tipo monoblocco a filo del cappotto.
Adeguamento del marciapiede
A seguito della realizzazione del cappotto termico e del posizionamento dei sistemi di regolazione luminosa, il marciapiede esistente attorno il fabbricato risultava essere troppo stretto per garantire gli standard di superamento delle barriere architettoniche.
E’ stato pertanto realizzato l’allargamento dell’attuale marciapiede fino al raggiungimento di una larghezza pari a 1,2 metri, adeguata al flusso degli studenti; con l’occasione si è scelto inoltre di modificare le rampe di accesso alle varie entrate accorpandole alla struttura marciapiede, eliminando allo stesso tempo le pedane metalliche disposte lungo il perimetro dell’edificio. La finitura superficiale del marciapiede è stata fatta con resina antiscivolo nella tinta grigio scuro.
Inscatolamento della tettoia di ingresso scuola e tettoia di collegamento scuola-palestra.
L’ingresso della scuola media è caratterizzato da una grande tettoia che a sua volta fa parte di un sistema di copertura tra la scuola e la palestra. Questo sistema di coperture è realizzato in travi in acciaio e lamiera grecata. Tale sistema presente un elevato grado di deterioramento nonché problemi di infiltrazioni di acqua.
Considerando che si doveva intervenire per eliminare il ponte termico nel punto di collegamento della struttura all’edificio scolastico, si è scelto di rivestire completamente le tettoie in materiale idrorepellente, compresi i punti di sostegno verticali, permettendo così di modificarne l’aspetto e adeguarlo al nuovo stile architettonico dell’edificio.
Installazione impianto fotovoltaico
Uno dei principali requisiti di un edificio “NZEB” è l’installazione di un impianto fotovoltaico. Nello specifico, sull’edificio è stato installato un generatore fotovoltaico con una potenza di picco di circa 36,3kWp che ha lo scopo di sopperire ai consumi elettrici a cui è sottoposta la nuova configurazione impiantistica dell’edificio.
L’impianto è realizzato con pannelli di tipo monocristallino con esposizione sud-est, installati su apposita struttura fissata alla copertura con la stessa inclinazione della falda di copertura.
Gli inverter e i vari quadri di gestione AC e DC dell’intero impianto sono stati installati in un locale tecnico ricavato al piano terra dell’edificio, con una compartimentazione REI 60 verso i locali adicenti.
L’impianto così configurato ha una produzione attesa di circa 40.000kWh annui.
Gli interventi impiantistici hanno riguardato i seguenti aspetti:
Rifacimento sistema di produzione ACS e climatizzazione
Al fine di rispettare tutti i requisiti previsti per trasformare l’edificio esistente in edificio ad energia quasi zero “NZEB”, si è dovuto intervenire cambiando totalmente il sistema di generazione dell’impianto di climatizzazione e di acqua calda sanitaria. L’obbligo di garantire almeno il 50% dei fabbisogni termici per la produzione acqua calda sanitaria e il 50% dei fabbisogni termici globali da fonti rinnovabili non poteva essere soddisfatto dalle due caldaie a metano esistenti.
Il nuovo impianto è costituito da una pompa di calore aria/acqua per il riscaldamento, installata nel cortile della scuola, e da una caldaia a condensazione “di supporto” alimentata a metano, con potenza nominale di 35 kW, installata nel locale centrale termica.
La pompa di calore ha una potenzialità termica pari a 69,6 kW, con potenza assorbita totale pari a 25 kW e COP = 2,8 con portata d’acqua di 4,04 l/s. Il circuito primario è gestito da un elettro-circolatore elettronico fornito con la pompa di calore.
Per ridurre il numero di attacchi e stacchi del generatore e garantire un funzionamento ottimale dell’impianto, è stato installato un accumulo inerziale caldo con un volume di 1500 litri.
Le tubazioni di collegamento interrate fra la pompa di calore e la centrale termica, sono costituite da polietilene reticolato (PEX) preisolato con schiuma di poliuretano a celle chiuse. Le tubazioni di nuova installazione in centrale termica sono in acciaio nero secondo la norma UNI EN 10225 e sono coibentate da guaine spugnose a base di elastomeri espansi a cella chiusa.
La scelta di una pompa di calore elettrica come generatore principale risulta particolarmente strategica data la presenza, in copertura, del nuovo impianto fotovoltaico, poiché privilegia l’autoconsumo dell’energia prodotta rispetto all’immissione in rete.
Nuovo sistema di regolazione dell’impianto di riscaldamento
La rete di distribuzione non è stata oggetto d’intervento, mentre per garantire il livello di regolazione ed automazione BACS B è stato modificato il sistema di regolazione della climatizzazione.
All’interno di ogni stanza è stato installato un termostato ambiente per il rilevamento della temperatura e il controllo integrato delle applicazioni HVAC, il quale agisce sulle valvole termoelettriche installate sui singoli radiatori. I termostati sano in collegamento tramite comunicazione MODBUS ad un regolatore multi configurabile.
Relamping
Per poter rispettare i requisiti previsti per la trasformazione dell’edificio esistente in edificio ad energia quasi zero “NZEB”, il progetto prevedeva di realizzare il relamping dell’illuminazione esistente.
La potenza elettrica complessiva dell’impianto d’illuminazione pre-esistente era di circa 22kW, essendo costituito in prevalenza da corpi illuminanti con 2 tubi al neon cad. da 58W; nei servizi igienici erano presenti plafoniere circolari a soffitto/parete con una potenza di circa 50W cad. del tipo FLC.
Si è provveduto alla sostituzione di tutti i corpi illuminanti esistenti con dei corpi illuminanti a led. Nelle aule e nei principali locali di servizio sono stati installati dei corpi illuminanti su profilo sospeso con un’efficienza luminosa di circa 160lm/W ed un indice di resa cromatica RA = 90, mentre nei bagni sono state installate delle plafoniere a led con un indice di resa cromatica maggiore di 80. Così configurata, il nuovo sistema di illuminazione ha una potenza complessiva all’incirca di 8kW.
Per potere garantire il livello di regolazione ed automazione BACS B nell’edificio, è stato realizzato un sistema di gestione e regolazione dell’illuminazione mediante rilevatori di luminosità e presenza che comandano, in autonomia, i corpi illuminanti tramite tecnologia bus KNX/DALI.
I dispositivi, in base alla presenza o meno di persone nei locali e all’apporto dell’illuminazione naturale esterna, andranno ad accendere, spegnere o regolare l’intensità luminosa dei corpi illuminanti interessati.
Attestazione di Prestazione Energetica
A conclusione dell’intervento, il plesso scolastico ha ottenuto un livello di prestazione energetica globale per edifici NZEB pari a 73,65 kWh/m2anno, equivalente ad una classe energetica A4.
Clicca qui per scaricare l’APE del plesso scolastico di Sernaglia della Battaglia.
IMMAGINI:
Pagina aggiornata il 04/09/2024