Nato a Sernaglia della Battaglia, il 9 Ottobre 1923 muore a Dalmine (Bergamo) il 21 Maggio 2012.
L’interesse per il disegno e per le Arti in genere inizia durante il secondo conflitto mondiale, mentre si trova impiegato presso il comune di Pieve di Soligo come collocatore e segretario Tecnico delle Arti e crea i primi schizzi a matita. Alla fine della guerra si stabilisce a Milano dove incontra, all’Accademia Libera Gabbiani, il pittore e amico Maestro Giacomo Gabbiani che da il via alla sua vera passione artistica.
In seguito ha due incontri rilevanti per la sua formazione: il primo con il Pittore Gino Moro Maestro all’Accademia di Brera di Milano dove frequenterà la scuola di pittura e scultura, il secondo con l’amico e collega il Maestro Fedeli Francesco titolare della cattedra di pittura e composizione alla Scuola Superiore d’Arte del Castello di Milano dove studierà anatomia, successivamente ha inizio la grande ascesa con le prime vere esperienze professionali artistiche.
Nel 1960 Villanova conosce i pittori impressionisti: Guglielmo Lazzarin, S.Basile, (con i quali aprirà lo studio e in seguito scuola d’arte “La Cappa”), incontrerà l’amico pittore Aldo Cortina con il fratello Gallerista Enzo e l’indomabile pittore e poeta Bruno De Cerce, che insieme a loro e tanti altri colleghi si affiancherà, con grande entusiasmo determinazione e partecipazione, all’indimenticabile e pittoresca “Battaglia di Via Bagutta”e farà parte del “Gruppo Indipendenti Pittori di Via Bagutta”.
E’ iscritto all’albo europeo dei professionisti artisti, membro di varie accademie ha ricevuto l’International Award per l’illustre e determinante contributo dato alle arti e alle lettere, al potenziamento della cooperazione mondiale per il progresso alla cultura. Le sue opere figurano in diverse collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero, e in diversi siti d’arte contemporanea, nazionali e internazionali.
Pagina aggiornata il 29/11/2023